Ottobre 2024
LE ECOETICHETTE: COME ORIENTARSI
Effettuare scelte consapevoli significa avere anche contezza di quali sono i possibili impatti ambientali generati dalla produzione di determinati beni e servizi. Per fare questo è possibile avvalersi delle cosiddette eco-etichette: marchi che identificano l’attenzione, adottata dal produttore del bene o servizio, durante il processo produttivo.
Le Ecoetichette però non sono tutte uguali, occorre porre attenzione e conoscerle, ecco quindi una breve guida per orientarsi.
L’elenco che segue non è e non vuole essere esaustivo, ma dà evidenza alle ecoetichette più comuni.
TIPO I: Etichette ecologiche pubbliche volontarie basate su un sistema monocriterio o multicriterio, sottoposte a certificazione esterna da parte di un ente indipendente. Si basano sull’esistenza di certi requisiti di minor impatto ambientale riferiti ad un solo (monocriterio) o a più (multicriterio) aspetti ambientali. Rispondono a standard elevati in termini di trasparenza e rigore scientifico. Impongono il rispetto di limiti di prestazioni.
Esempi di etichette multicriterio di tipo pubblico
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Ecolabel – etichetta dell’Unione Europea |
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Made Green in Italy – etichetta ufficiale dell’Italia |
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Umweltzeichen – etichetta ufficiale dell’Austria |
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Milieuker – etichetta ufficiale dell’Olanda
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Blauer Angel – etichetta ufficiale della Germania |
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Aenor – etichetta ufficiale della Spagna |
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NF Environnement – etichetta ufficiale della Francia |
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Nordic Swan – etichetta ufficiale dei Paesi Scandinavi |
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EPA – etichetta dell’Ente di Protezione per l’Ambiente degli Stati Uniti d’America |
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Environmental Choice – etichetta ufficiale dell’Australia
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Green Label (Thai Environmental Institute) Tailandia |
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Korean Eco-label (Korea Eco-products Institute) Corea |
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Green Mark (Environment and Development Foundation) Taiwan |
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Eco Mark ( Japan Environment Association) Giappone |
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Environmental Choice – etichetta ufficiale del Canada
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Esempi di etichette private monocriterio o multicriterio
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TCO03 – etichetta scandinava che identifica l’impiego di tecnologie a risparmio energetico. |
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Energy Star – etichetta nata negli Stati Uniti d’America (da parte dell’EPA) identifica l’impiego di tecnologie a risparmio energetico. |
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International Association for Research and Testing in the Field of Textile Ecology – etichetta che attesta la provenienza ecologica dei prodotti tessili. |
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Cradle to Cradle Products Innovation Institute – etichetta multicriterio che tiene sotto controllo l’impiego di materiali riutilizzati l’impiego di energie rinnovabili nel processo produttivo, i consumi idrici, l’impiego di sostanze pericolose e l’attenzione a temi sociali |
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Plastica seconda vita – attesta la provenienza da materiali plastico rigenerato |
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Remade in Italy è l’etichetta dedicata al contenuto di materiale riciclato in generale e non solo plastica |
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Green Seal – marchio ecologico istituito nel 1989; applicabile ai prodotti che hanno un basso impatto ambientale per quello che riguarda le fasi di produzione, uso e smaltimento |
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RoHS – fa riferimento alla Direttiva UE sull’impiego di sostanze pericolose e impone restrizioni all’uso in apparecchiature elettriche ed elettroniche |
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LEED – Leadership in Energy and Environmental Design – sviluppato negli USA è un marchio che attesta la sostenibilità di un edificio. |
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Forest Stewardship Council (FSC) – identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
PEFC: attesta che si tratta di prodotti realizzati con legno raccolto in foreste in cui i produttori che si sono impegnati a rispettare le regole della gestione sostenibile.
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TIPO II: Etichette ecologiche che riportano autodichiarazioni ambientali da parte di produttori, importatori o distributori di prodotti, senza che vi sia l’intervento di un organismo indipendente di certificazione. Non vi è alcun controllo pubblico alla base di tali etichette.
Esempi di etichette autodichiarate
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Pannello Ecologico 100% – etichetta del consorzio che raggruppa 400 produttori di arredi realizzati con pannelli in legno riciclato al 100%
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Associazione Italiana Agricoltura Biologica (AIAB) Cosmesi – etichetta che identifica prodotti cosmetici a basso impatto ambientale |
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Associazione Italiana Agricoltura Biologica (AIAB) Detergenza – identifica prodotti per la pulizia a basso impatto ambientale |
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Associazione Nazionale Architettura Bioecologica – certifica la realizzazione di edifici con criteri di bioedilizia |
Etichette autodichiarate deboli
TIPO III: Etichette ecologiche che riportano dichiarazioni basate su parametri stabiliti convenzionalmente e che contengono una quantificazione degli impatti ambientali associati al ciclo di vita del prodotto calcolato attraverso un sistema LCA. Sono sottoposte a un controllo indipendente e presentate in forma chiara e confrontabile.
La certificazione delle aziende e pubbliche amministrazioni
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Eco Management and Audit Scheme – EMAS basata su un Regolamento dell’Unione Europea |
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Organizzazione Internazionale di Normazione (ISO) – si basa su disposizioni elaborate da soggetti privati membri dell’Organizzazione |
Redatto da Barbara Fanetti